Il volume raccoglie gli scritti di giuslavoristi italiani da tempo impegnati nella riflessione sui processi di cambiamento del diritto del lavoro.
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Il filo conduttore dei vari saggi è l'intreccio tra i mutamenti della regolamentazione giuridica lavoristica e della formazione sociale ed economica che prende il nome di capitalismo, in massima parte riferibili alla globalizzazione – e alla sua attuale crisi – e alla rivoluzione tecnologica in atto. Non mancano riflessioni sul cambiamento delle strategie degli attori collettivi, in particolare del sindacato, riconducibili all'esigenza di confrontarsi con fattori culturali emergenti e rapidamente diffusi: ideologie e prassi neoutilitariste e neoindividualiste che si generano nell'economia uberizzata, e che riguardano il mondo del lavoro in generale e non soltanto quello delle imprese. Sono infine presenti riflessioni a più ampio spettro, che si confrontano con i tradizionali valori costituzionali di riferimento del giuslavorismo italiano, ma non solo. Uguaglianza, solidarietà, dignità, libertà: valori posti sotto tensione dalle ideologie neoliberali e mercatiste che hanno trovato ampio spazio anche nel diritto del lavoro e nella regolazione degli ultimi vent'anni. Ciò che emerge in particolare è che i valori tradizionali rischiano di recedere senza una adeguata ridefinizione e ricollocazione anche teorico-culturale: è la questione sempre presente nel dibattito tra i giuslavoristi, anche se spesso sottotraccia, della fondazione paradigmatica della disciplina.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
UBO4453656
Descrizione
Il *diritto del lavoro e la grande trasformazione : valori, attori, regolazione / a cura di Bruno Caruso, Riccardo Del Punta, Tiziano Treu Bologna : Il mulino, 2020 309 p. ; 22 cm