L'insediamento o l'ampliamento di una università in un contesto cittadino è frutto di precise scelte politico-amministrative e comporta esiti di diversa natura che attengono non solo all'assetto urbano, ma anche all'economia e alla società locali.
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Si tratta di un intervento che presenta connotazioni differenti a seconda del momento storico in cui avviene e della città che ne è protagonista, del suo peculiare sviluppo urbano, del tessuto socio-economico e socio-culturale che la connota, ed è funzione della domanda di saperi e di competenze, che a loro volta danno vita a processi innovativi in grado di influenzare lo sviluppo del mondo economico locale e nazionale. «Tout se tient», dunque: storia della città e storia dell'università vanno in parallelo. L'università trasforma la città e la città trasforma l'università. Così nella Roma degli anni Trenta il regime celebra i suoi fasti con l'erezione della nuova città universitaria e nello stesso periodo a Milano vedono la luce un nuovo Politecnico, una nuova Bocconi, una nuova Cattolica, mentre la Regia individua nella Ca' Granda la futura sede per le Facoltà umanistiche. Quella di Milano è una storia esemplare; storia che, soprattutto nei vent'anni che seguono la nascita della Repubblica, si ripete - sia pure in sedicesimo - in diverse città italiane. Fra queste Messina, Bologna, Trento, Pavia, Urbino, Trieste, Verona sono i luoghi presi in considerazione nei contributi presenti in questo volume.
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Scheda
Unimarc
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Codice SBN
CFI1018875
Descrizione
*Costruire le università : aspetti architettonici e urbanistici, tra ragioni economiche e scelte politiche / a cura di Marzio Achille Romani ... [et al.] Bologna : Il mulino, 2020 227 p. : ill. ; 24 cm