“Secondo il Cortegiano di Baldassarre Castiglione (1528) le facezie sono di «due sorti» o «maniere»: la prima «s’estende nel ragionar lungo e continuato», la seconda «è brevissima, e consiste solamente nei detti pronti ed acuti (…), e de’ mordaci; né senza quel poco di puntura par che abbian grazia».
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È a questa tradizione ironica e tagliente, dotta e popolare, che rinviano queste colte e fulminee facezie odierne di Simone Bionda. Caustiche e penetranti, esse illuminano idee e comportamenti personali e sociali, denudano ipocrisie e luoghi comuni, divertono seriamente. ...Si inseriscono in una linea novecentesca che ha in Leo Longanesi, Mino Maccari e Ennio Flaiano autori di riferimento (oltre che nell’aforistico ed epigrammatico Niccolò Tommaseo, di cui si riporta in questa edizione un’eloquente voce di dizionario); e si innestano nella propizia e pungente scia ticinese di Giuseppe Prezzolini, Carlo Gragnani, Orio Galli, Aurelio Buletti e Mario Postizzi.” (G. Ruozzi)
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Monografia
Descrizione
*Facezie : di poggio in peggio / Simone Bionda ; prefazione di Gino Ruozzi Bologna : Fiorenzo Albani Editore, 2025 84 p. ; 17 cm