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Testo a stampa (moderno) | ||
Monografia | ||
Mostre, Biografico, Biblioteconomia e Archivistica, Materiale informativo, miscellanea o altre forme letterarie | ||
Codice SBN | UBO4842752 | |
Descrizione | *Ezio Raimondi : la biblioteca infinita : Bologna, Palazzo Magnani, 29 ottobre 2024- 3 dicembre 2024 / Marco Antonio Bazzocchi, Alberto Di Franco, Luca Di Nardo Bologna : Edimil, c2024 95 p. ; ill. ; 23 x 23 cm |
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Note | Catalogo della mostra | |
ISBN | 9791281137080 | |
Curatore di mostra |
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Note e bibliografia |
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Note e bibliografia |
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Autore citato |
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Note e bibliografia |
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Soggetti | RAIMONDI EZIO - Biblioteca - Esposizioni - Bologna - 2024 | |
Dewey | 801.95 LETTERATURA (BELLE LETTERE) E RETORICA. CRITICA | |
801.95092 LETTERATURA (BELLE LETTERE) E RETORICA. CRITICA. Persone | ||
Contiene anche | La biblioteca infinita : Bologna, Palazzo Magnani : 29 ottobre 2024 - 3 dicembre 2024 | |
Anno pubblicazione | 2024 | |
Titolo dell'opera | Ezio Raimondi | |
Abstract | La mostra "Ezio Raimondi : La biblioteca infinita", a cura di Marco Antonio Bazzocchi, Alberto Di Franco e Luca Di Nardo, espone le fasi significative del percorso intellettuale e accademico di Ezio Raimondi (Lizzano in Belvedere 1924 – Bologna 2014), studioso, professore universitario e lettore a un tempo, attraverso i materiali (libri, lettere, fogli di appunti manoscritti, ciclostilati dei corsi universitari) conservati presso la sezione di Filologia classica e Italianistica della nostra biblioteca, a lui intitolata. Raimondi, sempre radicato nel territorio bolognese, è ad oggi considerato una figura di riferimento per la cultura umanistica: fra i più grandi italianisti del XX secolo, può vantare un percorso intellettuale senza uguali nel panorama italiano ed europeo. - Mostra realizzata con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. - In collaborazione con Unicredit, Università di Bologna | Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, Sistema Bibliotecario di Ateneo | Biblioteca Umanistica “Ezio Raimondi”. - La mostra sarà visitabile fino al 3 dicembre 2024. (...) [Fonti: https://www.culturabologna.it/events/ezio-raimondi-la-biblioteca-infinita ; G.M.]. | |
Nota di contenuto | INDICE: Introduzione (pag. 5) ; 1. Ezio Raimondi: Gli anni della formazione universitaria (p. 9) ; 2. La prima pietra: Codro e la vitalità di un umanista (p. 15) ; 3. In pellegrinaggio alla Crusca: i Dialoghi del Tasso (p. 23) ; 4. Tasso, la Gerusalemme Liberata e la lente del Manieriamo |
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Abstract di polo | (...) L’obiettivo della mostra "Ezio Raimondi : La biblioteca infinita [Bologna, Palazzo Magnani : 29 ottobre 2024 - 3 dicembre 2024] è quello di ripercorrere i momenti fondamentali del percorso di formazione e affermazione intellettuale di colui che è stato fra i più grandi italianisti del XX secolo. (...) Raimondi, lettore “su più tavoli”, lungo il suo lavoro di professore e critico letterario ha compiuto un percorso intellettuale con pochi uguali nel panorama italiano ed europeo. I libri e le carte del professore sono conservati presso la Biblioteca Umanistica “Ezio Raimondi” sezione di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. Ad oggi dei circa 60.0000 volumi risultano esserne stati catalogati 26.000. Inoltre in Dipartimento sono depositati i materiali archivistici, finora parzialmente catalogati, che la figlia Natalia Raimondi ha voluto donare al patrimonio universitario. Questi ultimi sono di natura eterogenea: cartoline, ritagli di giornale, lettere, fino ai preziosissimi “allegati” che si presentano come foglietti recuperati di varia provenienza sui quali Raimondi prendeva appunti relativi ai libri oggetto del suo studio in quel momento. Sono rapide scritture dei numeri di pagine da memorizzare; oppure paginette densamente appuntate anche con matite di diversi colori che segnalano una schematicità e una struttura tutta interna alla mente del lettore. Da notare in ultimo, in merito agli allegati, è il fatto che essi venissero scritti direttamente nella lingua del testo ad esempio in tedesco, francese o inglese. Per rendere fruibile il lungo e poliedrico percorso di Ezio Raimondi, è stata creata una suddivisione in undici bacheche: nove dedicate a tappe fondamentali e imprescindibili del suo iter, una riservata a una selezione specifica della sua corrispondenza, e l’ultima contenente fotografie originali scattate a Raimondi in occasione di importanti eventi istituzionali o accademici. (...) La costruzione di ogni sezione è stata curata congiuntamente dai tre curatori [Bazzocchi, Marco Antonio ; Di Franco, Alberto ; Di Nardo, Luca], ma l’assetto definitivo delle sezioni “L’ingegno Barocco: emblema e acutezza”, e “Longhi, Gadda, e Serra: luci riflesse di un prisma” si deve a Marco Antonio Bazzocchi; a Luca Di Nardo quello delle sezioni “Ezio Raimondi: gli anni della formazione universitaria”, “Un «susurro» eretico: Manzoni senza idillio” (comprendente anche la sottosezione “I Promessi sposi: le parole e le immagini”) e “Anomalie di un lettore: Heidegger, Febvre, Curtius e Bachtin”; ad Alberto Di Franco invece si deve l’allestimento delle sezioni “La prima pietra: Codro e la vitalità di un umanista”, “In pellegrinaggio alla Crusca: i Dialoghi del Tasso” e “Tasso, La Gerusalemme e la lente del Manierismo”. (...) [Fonti: https://fondazionedelmnte.it/evento/mostra-ezio-raimondi-la-biblioteca-infinita/ ; G.M.]. - Nota sull'Aut. [Bazzocchi, Marco Antonio (1961-)]: Docente di letteratura italiana contemporanea presso l'Università di Bologna. Nato a Forlì il 18.06.1961. [#Sito visto 11.03.2021: https://www.unibo.it/sitoweb/marco.bazzocchi#]. - [Approfondimento]: Marco Antonio Bazzocchi è un critico letterario, saggista e docente universitario italiano. - Biografia: Nel 1980 si iscrive presso la facoltà di Lettere classiche dell'Università di Bologna, dove nel 1985, sotto la guida di Ezio Raimondi, si laurea in Letteratura italiana con una tesi sulle forme narrative del romanzo dannunziano. Guidato sempre da Raimondi e da Fausto Curi, Bazzocchi consegue nel 1989 il dottorato di ricerca sulla presenza del mito nella poesia di Giovanni Pascoli. Dal lavoro di dottorato vede la luce, nel 1993, la sua prima monografia, "Circe e il fanciullino. Interpretazioni pascoliane" (La Nuova Italia). Nel frattempo, inizia a occuparsi di Giacomo Leopardi cui dedica un lungo commento alle "Operette morali", la cura del volume miscellaneo "Leopardi e Bologna" (Olschki, 1999) e un commento, scritto insieme a Riccardo Bonavita, ai"Paralipomeni della Batracomiomachia" (Carocci, 2002). Dall'interesse per Pascoli discendono i primi studi dedicati all'opera di Pier Paolo Pasolini, a partire dalla sua tesi di laurea, "Antologia della lirica pascoliana" (Einaudi, 1993). Dopo la monografia "Pier Paolo Pasolini" (Mondadori, 1998), Bazzocchi si afferma nel campo della critica internazionale, divenendo uno dei massimi esperti dell'opera poetica e narrativa dell'intellettuale bolognese. Dal 2000 in avanti, Bazzocchi si impone come uno studioso poliedrico che concentra il proprio occhio critico soprattutto sulle interconnessioni tra la letteratura italiana contemporanea e il mondo delle arti visive, organizzando numerose mostre nel territorio dell'Emilia-Romagna e scrivendo testi di critica letteraria. Dal 2021, è direttore artistico della Festa del Racconto di Carpi. - Opere: Circe e il fanciullino. Interpretazioni pascoliane, Scandicci, La Nuova Italia, 1993, ISBN 88-221-1273-3. Pier Paolo Pasolini, Milano, B. Mondadori, 1998, ISBN 88-424-9460-7. L'immaginazione mitologica. Leopardi e Calvino, Pascoli e Pasolini, Bologna, Pendragon, 1996, ISBN 88-86366-25-6. Campana, Nietzsche e la puttana sacra, Lecce, Manni, 2003, ISBN 88-8176-464-4. Corpi che parlano. Il nudo nella letteratura italiana del Novecento, Bologna, Bruno Mondadori, 2005, ISBN 88-424-9843-2. I burattini filosofi. Pasolini dalla letteratura al cinema, Milano, Bruno Mondadori, 2007, ISBN 978-88-424-2019-4. Leopardi, Bologna, il Mulino, 2008, ISBN 978-88-15-12552-1. Personaggio e romanzo nel Novecento italiano, Milano, Bruno Mondadori, 2009, ISBN 978-88-6159-281-0. Giovanni Pascoli. I sogni del fanciullino, Marco A. Bazzocchi, testi; Giovanni Bellavia, illustrazioni, Bologna, Bononia University Press, 2012, ISBN 978-88-7395-723-2. (...) [Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Antonio_Bazzocchi ; G.M.]. - Nota sul SOGG. [Raimondi, Ezio (Lizzano in Belvedere, BO 1924 - BO 2014)]: Filologo, saggista, critico letterario italiano ed emerito all’Università di Bologna, Ezio Raimondi insegnò letteratura italiana e storia del teatro; oltre a Bologna insegnò anche a Baltimora, New York, Berkeley e Los Angeles. La sua lunga attività critica spaziò dalle origini al Novecento: scrisse in particolare su Dante Alighieri, Niccolò Machiavelli, Torquato Tasso, Alessandro Manzoni, Renato Serra, Gabriele d'Annunzio, Carlo Emilio Gadda. Raimondi fu condirettore di «Convivium» e di «Lingua e stile» ma ebbe anche modo di collaborare a tutte le principali riviste di storia letteraria. Fino agli ultimi giorni tenne la direzione delle riviste «Lingua e stile» e «Intersezioni». Fu inoltre presidente dell’Istituto beni culturali della Regione Emilia Romagna, presidente dell’Associazione di politica e cultura Il Mulino e del Consiglio editoriale dell’omonima casa editrice. (...) [Fonti: https://www.ib.it/libri/autori/ezio-raimondi ; G.M. ; https://patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it/multimedia/gallerie-di-immagini/ezio-raimondi-plpl2024 ]. |